Il protocollo Behavior Based Safety (BBS) è un approccio alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro che studia le cause degli infortuni risalendo fino ai comportamenti usuali delle persone che ne hanno determinato l’accadimento. Questo consente di approfondire la comprensione del fenomeno infortunistico, risalendo alle origini, ossia alle modalità comportamentali.
La Behavior Based Safety (BBS) o sicurezza basata sui comportamenti, indica una metodologia di gestire la sicurezza sul lavoro che si focalizza sull’identificazione, sull’osservazione e sul miglioramento dei comportamenti dei lavoratori per ridurre gli infortuni sul lavoro. Lo scopo è quello di ottenere che i lavoratori adottino spontaneamente dei comportamenti sicuri, attraverso una loro attiva partecipazione al processo di gestione della sicurezza, e mira ad utilizzare metodologie partecipative per ridurre, o meglio ancora eliminare, i comportamenti e le azioni insicure.
La scienza di riferimento per il comportamento è la Behavior Analysis, l’Analisi Comportamentale, che in una sua branca applicativa specialistica prende il nome di Behavior-Based Safety: il protocollo per la misura e la modificazione dei comportamenti di sicurezza. Nel protocollo BBS si valuta l’occorrenza dei risultati principalmente in quanto misura dell’efficacia delle variazioni indotte nei comportamenti. Contrariamente a quanto avviene comunemente, non si può dunque agire sui risultati, è indispensabile agire sui comportamenti.
Si definisce comportamento ciò che è compiuto (azioni), verbalizzato (linguaggio) o manifestato (emozione) da qualcuno. Il comportamento non corrisponde alla personalità, all’atteggiamento o all’intelligenza: il comportamento indica solo le azioni direttamente osservabili. Parlare del cambiamento culturale vuol dire parlare del cambiamento del comportamento delle persone. L’analisi comportamentale rappresenta lo strumento fondamentale per la determinazione delle azioni correttive dei comportamenti.
Una volta che si individua con esattezza un comportamento si possono suddividere gli eventi ambientali in due categorie: eventi che precedono e eventi che seguono il comportamento in oggetto, cioè stimoli antecedenti (attivatori del comportamento) e stimoli conseguenti (i risultati del comportamento).
In particolare gli stimoli conseguenti rinforzano o indeboliscono il comportamento. Gli stimoli conseguenti sono importanti per mantenere l’effetto degli stimoli precedenti. Infatti la tendenza delle persone è quella di ripetere i comportamenti che hanno avuto conseguenze gratificanti, mentre non si è portati a ripetere i comportamenti che hanno avuto conseguenze negative o che non hanno avuto alcuna conseguenza.
In generale, gli sforzi per migliorare la sicurezza sul lavoro hanno bisogno di stimoli conseguenti che sostengano l’adozione di un comportamento sicuro.
La Behavior Based Safety si basa sull’evidenza che tutti i comportamenti sul lavoro (ad esempio indossare i DPI) possono essere evocati da stimoli fisici immediatamente antecedenti (ad esempio la cartellonistica presente nei luoghi di lavoro) ma sono invece fortemente influenzati dagli stimoli immediatamente conseguenti (ad esempio le battute di scherno dei colleghi).
La BBS integra gli approcci tradizionali di gestione della sicurezza del lavoro con un’attività di osservazione e misurazione continua dei comportamenti e un’attività programmata di riconoscimenti e feedback giornalieri e settimanali contingenti ai comportamenti di ciascun lavoratore come meccanismo di miglioramento e come “rinforzo” al sistema.
Secondo il protocollo di sicurezza BBS, che deve essere seguito in modo molto rigoroso, sono i lavoratori ad applicare sistematicamente osservazioni e feedback, sotto la supervisione e il coinvolgimento attivo della direzione aziendale.
Inoltre il sistema è strutturato per acquisire una serie di dati che possono consentire la misurazione effettiva dell’efficacia delle iniziative organizzative e formative dedicate alla prevenzione e protezione dei rischi.
Il processo pertanto si basa sul coinvolgimento e sui feedback positivi, attraverso:
Il protocollo di Behavior Based Safety che un’azienda deve mettere in atto prevede, in sintesi, le seguenti fasi:
I lavoratori sono i protagonisti del processo osservativo e, grazie anche all’istituzione di premi e celebrazioni, vengono motivati a tenere e mantenere comportamenti sicuri.
Gran parte degli infortuni sul lavoro avvengono per cause comportamentali. Questo perché da una parte c’è carenze di conoscenze e quindi di formazione ed addestramento del personale, dall’altra carenze di motivazione. Ad esempio anche se i DPI ci sono, spesso non vengono utilizzati; relativamente alla motivazione, anche se è risaputo che lavorare in affanno o sotto minaccia aumenta la probabilità d’infortunio, occorre precisare che invece lavorare con impegno non porta di per sé a soffrire di stress, che invece può essere causato proprio dall’assenza di obiettivi e di risultati da raggiungere.
Basarsi esclusivamente su una gestione della sicurezza basata sulla protezione può comportare che la maggior sicurezza offerta dalla tecnologia può essere vanificata da comportamenti sconsiderati da essa indotti e inoltre può comportare che la messa in atto di un dispositivo di sicurezza influisca direttamente sui costi, comfort, velocità di esecuzione, non sempre consentendo di eliminare tutti i rischi.
Inoltre un’altra causa ricorrente dei comportamenti insicuri è l’elevata sicurezza di sé che è correlata alla perdita della paura di farsi male; infatti la paura di farsi male induce i lavoratori ad operare in modo sicuro. A tal proposito pertanto l’eccessiva confidenza con l’attività lavorativa o il luogo di lavoro non costituisce un problema quando la probabilità di incidente è elevata, mentre ogni volta che un lavoratore trascura una procedura senza con ciò andare incontro ad un danno perde un po’ della paura che motiva tutti ad attivare le procedure di sicurezza stessa.
L’adozione di un processo di sicurezza centrato sui comportamenti come quello proposto dal protocollo Behavior Based Safety ha proprio lo scopo di combattere i fenomeni sopra descritti.
La BBS non è in conflitto con i Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (SGSL), ma è uno strumento che può aiutare la loro implementazione. Infatti il protocollo di sicurezza BBS è in grado di rafforzare l’efficacia in termini sia di partecipazione attiva dei lavoratori, sia di sviluppo della motivazione e condivisione dei valori di sicurezza all’interno dei classici sistemi di gestione. La BBS introduce un metodo scientifico di analisi, monitoraggio continuo e azione inerente il comportamento dei lavoratori, inserendosi in un ciclo di miglioramento continuo. Il processo BBS attiva infatti una fitta sequenza di pianificazioni, monitoraggi e riesami pienamente rispondente alle disposizioni della norma OHSAS e riconducibile al famoso ciclo di Deming (Plan-Do-Check-Act).
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