Negli ultimi anni, la Carbon Neutrality è diventata un tema importante per le aziende impegnate nella sostenibilità e nella responsabilità sociale. La riduzione delle emissioni di CO₂ è ora un imperativo non solo per conformarsi alle normative ambientali, ma anche per rispondere alla crescente richiesta dei consumatori di aziende più responsabili e trasparenti.
In questa pagina di approfondimento esploreremo i concetti di carbon neutrality, gli standard rilevanti come la ISO 14068, i carbon credits, e i passi fondamentali per un’azienda per raggiungere la neutralità del carbonio:
Essere carbon neutral significa ridurre a zero l'impatto netto delle proprie emissioni di gas a effetto serra (GHG). In altre parole, la carbon neutrality, o neutralità carbonica, si raggiunge quando un’azienda bilancia le proprie emissioni generando una quantità equivalente di riduzioni o assorbimenti di CO₂, sia attraverso la riduzione diretta che tramite meccanismi di compensazione, come i carbon credit.
Il concetto di carbon neutrality generalmente è utilizzato con riferimento a organizzazioni e prodotti.
C’è differenza però tra carbon neutral e carbon free: con carbon neutral si riferisce a un equilibrio tra emissioni prodotte e riduzioni compensate, mentre il carbon free implica un’assenza totale di emissioni di CO₂, obiettivo molto più ambizioso e impegnativo da raggiungere. La carbon neutrality può quindi essere considerato un obiettivo intermedio o più facilmente raggiungibile da parte di un’azienda rispetto allo stato di carbon free.
Ancora più ambizioso è il concetto di net zero GHG emissions (emissioni globali nette di gas a effetto serra pari a zero) generalmente applicato a territori e organizzazioni, ma non ai prodotti: si riferisce allo stato in cui le emissioni nette di tutti i gas serra (GHG), e quindi non solo la CO2 ma anche ad esempio metano (CH4) o protossido di azoto (N2O), prodotte da un soggetto sono pari a zero.
Un’azienda può definirsi carbon neutral quando compie le seguenti azioni:
Oltre all'importanza di intraprendere azioni concrete per raggiungere la carbon neutrality o migliorare la sostenibilità aziendale, è fondamentale per le aziende non cadere nella pratica del greenwashing.
Per garantire trasparenza e credibilità, molte aziende scelgono di seguire standard riconosciuti per ottenere la certificazione di carbon neutrality.
Per formalizzare l'impegno verso la carbon neutrality, le aziende possono ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale.
La Certificazione PAS 2060 “Specification for the demonstration of carbon neutrality” è uno standard volontario sviluppato nel 2009 dal British Standards Institution (BSI) per certificare che un'organizzazione ha raggiunto la neutralità del carbonio. La Certificazione PAS 2060 ha rappresentato uno dei principali strumenti per dimostrare l'impegno di un'azienda verso la carbon neutrality.
La PAS 2060 è stata sviluppata per costituire una guida su come quantificare, ridurre e compensare le emissioni di GHG, definendo quattro fasi:
La PAS 2060, originariamente pubblicata da BSI nel 2009, è stata aggiornata nel 2014 e ritirata nel 2025, sostituita di fatto dalla ISO 14068.
La ISO 14068 è una normativa internazionale, pubblicata nel novembre 2023, destinata a diventare lo standard globale per la carbon neutrality. A differenza di PAS 2060, la ISO 14068 offre un approccio ancora più standardizzato e riconosciuto su scala mondiale per raggiungere e dimostrare la neutralità carbonica, sostituendo e ampliando i principi della PAS 2060, promuovendo una maggiore uniformità nei processi di certificazione.
Si può parlare della ISO 14068 come di uno standard per la carbon neutrality, ma non è propriamente una "certificazione" allo stesso modo della PAS 2060. La ISO 14068 fornisce un quadro standardizzato e internazionale per la gestione e la dimostrazione della neutralità carbonica, stabilendo requisiti chiari per la definizione di una strategia per misurare, ridurre e compensare le emissioni.
Abbiamo visto che i passaggi per un’azienda che vuole raggiungere la neutralità carbonica iniziano dal calcolo delle emissioni di CO2 sulla base del quale va sviluppata una strategia di neutralità del carbonio per la sua riduzione, con scadenze chiare e misurabili.
Una volta ridotte le emissioni quanto più possibile, le aziende possono compensare quelle residue attraverso l’acquisto di carbon credits (crediti di carbonio). I carbon credits rappresentano una quantità specifica di emissioni di gas serra (tipicamente 1 tonnellata di CO₂) che è stata evitata, ridotta o assorbita tramite progetti carbon neutral certificati. Le organizzazioni acquistano questi crediti per compensare le loro emissioni residue di carbonio, contribuendo così al raggiungimento della neutralità carbonica. Questi crediti sono venduti da organizzazioni che portano avanti progetti di riduzione delle emissioni certificati da enti terzi.
Ad esempio, se un'azienda ha ridotto le sue emissioni del 70% ma vuole ottenere la certificazione carbon neutral, può acquistare crediti per compensare il restante 30%. L'acquisto di crediti consente alle aziende di contribuire a progetti che altrimenti potrebbero non avere i finanziamenti necessari per essere realizzati. L’azienda può acquistare carbon credit tramite piattaforme online o tramite partnership con enti certificatori, che garantiscono la tracciabilità e la trasparenza delle compensazioni.
I progetti che generano carbon credits devono essere certificati secondo standard riconosciuti a livello internazionale, e possono includere ad esempio:
Come diventare carbon neutral? Per diventare un’azienda carbon neutral, è essenziale adottare un approccio strategico e strutturato che consentono non solo di ridurre il proprio impatto ambientale, ma anche di migliorare la propria immagine e attrarre clienti e investitori sempre più sensibili al tema della sostenibilità. La neutralità carbonica diventa così non solo una scelta responsabile, ma anche una strategia competitiva.
Essere carbon free è un passo ulteriore rispetto alla carbon neutrality: significa eliminare completamente le emissioni di carbonio, senza doverle compensare. Per un’azienda, questo può significare:
Raggiungere il carbon free è spesso un obiettivo a lungo termine che richiede investimenti significativi in tecnologie avanzate e cambiamenti profondi nei processi aziendali.
Raggiungere la Carbon Neutrality e, eventualmente, l'obiettivo più ambizioso di diventare carbon free, rappresenta una sfida significativa ma sempre più centrale per le aziende moderne. Oltre a contribuire positivamente all'ambiente, queste pratiche rendono le aziende più resilienti e competitive nel lungo termine, rispondendo alle esigenze dei clienti e alle crescenti regolamentazioni ambientali.
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