Come previsto dal DPR 137/2012, il professionista iscritto in un ordine o collegio e che svolge regolarmente la propria attività deve dimostrare di possedere qualifiche professionali o specifiche professionalità. Al fine di garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale, ogni professionista deve provvedere al proprio costante aggiornamento della propria competenza professionale mediante corsi di formazione continua.
Nel caso degli ingegneri, è necessario seguire corsi di formazione riconosciuti dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) per ottenere crediti formativi professionali (CFP). Le modalità di attribuzione dei CFP sono indicate nel “Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale” adottato dal CNI del 21/06/13 e nelle linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale – Testo Unico 2018”.
Vediamo di seguito un approfondimento sui crediti formativi ingegneri affrontando i seguenti argomenti:
COS’È IL CNI CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI?
Il Consiglio Nazionale Ingegneri è l'organismo di riferimento per la rappresentanza e la regolamentazione della professione degli ingegneri in Italia. Il CNI svolge un ruolo di grande importanza per la professione degli ingegneri in Italia, promuovendo la qualità e l'etica professionale e contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell'ingegneria nel Paese.
Con il Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale degli ingegneri e le Linee di indirizzo per l’applicazione del Regolamento, il CNI ha pianificato la formazione continua dei professionisti iscritti all’Albo degli Ingegneri ai fini dell’assolvimento dell’obbligo dell’aggiornamento della competenza professionale previsto dal DPR 137/2012.
COSA SONO I CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI INGEGNERI?
I crediti formativi professionali (CFP) ingegneri sono l’unità di misura della formazione professionale continua. Per esercitare la professione, l’ingegnere iscritto all’albo deve dimostrare di possedere minimo di 30 CFP, accumulandone fino ad un massino di 120.
Ogni ingegnere iscritto ad un ordine provinciale può verificare i suoi crediti formativi (CFP) consultando il portale della formazione continua degli ingegneri messo a disposizione dal CNI.
COME SI OTTENGONO I CREDITI PROFESSIONALI INGEGNERI?
L’ingegnere iscritto all’Albo professionale può conseguire CFP nei seguenti modi:
COSA SI INTENDE PER APPRENDIMENTO NON FORMALE?
Le attività di formazione professionale per ingegneri continua per l’apprendimento non formale riconoscibili per il conseguimento di CFP sono:
Tutte le attività non formali presenti sul territorio nazionale sono inserite nella sezione eventi del portale della formazione continua degli Ingegneri.
Il caricamento dei CFP non formali nell’apposito portale avviene a carico del soggetto erogatore dell’offerta formativa. Gli iscritti, qualora evidenzino difformità, le comunicano al soggetto organizzatore dell’evento al fine di consentire un aggiornamento della banca dati.
COSA SI INTENDE PER APPRENDIMENTO INFORMALE?
Le attività di formazione professionale del CNI continua per l’apprendimento informale riconoscibili per il conseguimento di CFP sono:
Per il riconoscimento dei crediti ingegneri, l’iscritto deve presentare, entro una certa data dell’anno successivo a quello della maturazione del diritto, domanda di riconoscimento dei CFP per attività di apprendimento informale tramite la piattaforma nazionale.
COSA SI INTENDE PER APPRENDIMENTO FORMALE?
Sono riconosciuti CFP per la frequenza a Master di I e II livello universitario e Dottorati di Ricerca (30 CFP/anno di frequenza) e a corsi di formazione universitari con esame finale (CFP valutati per ciascun caso).
Per il riconoscimento dei crediti ingegneri, l’iscritto deve presentare, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello della maturazione del diritto, domanda di riconoscimento dei CFP per attività di apprendimento formale tramite la piattaforma nazionale.
SONO VALIDI I CORSI FORMAZIONE INGEGNERI ONLINE?
Il CNI ha riconosciuto come valida la formazione a distanza, sia sincrona che asincrona, sempre che vengano rispettate alcune condizioni, tra le quali: presenza di un Tutor e di un Mentor, programma dei contenuti, accesso profilato, tracciabilità del percorso effettuato, test di verifica dell’apprendimento.
Una volta che il CNI ha riconosciuto CFP all’evento, questo può essere reso disponibile per le iscrizioni per massimo 12 mesi.
QUALI SOGGETTI POSSONO EROGARE FORMAZIONE DI TIPO NON FORMALE?
Per vedere riconosciuti i CFP, le attività formative di tipo non formale, frontale o a distanza, devono essere organizzate direttamente ed esclusivamente dagli Ordini territoriali, dai Provider e dal CNI.
Il CNI eventualmente può riconoscere ulteriori attività organizzate da altri soggetti che abbiano presentato apposita domanda e indica, di volta in volta, quanti crediti sono riconosciuti. L’autorizzazione concessa dal CNI ha validità biennale dalla data di delibera.
COME FACCIO A VEDERE I CREDITI FORMATIVI INGEGNERI?
Ogni Ingegnere iscritto all’Albo può accedere, mediante credenziali personali, alla propria pagina dell’anagrafe nazionale dei crediti formativi e verificare i CFP acquisiti e validati. La piattaforma cui collegarsi per monitorare i propri crediti, il percorso formativo effettuato e l'iscrizione agli eventi promossi dai soggetti riconosciuti dal CNI è la seguente: www.mying.it
COSA SUCCEDE SE NON SI HA IL NUMERO MINIMO DI CREDITI FORMATIVI INGEGNERI?
L’ingegnere che non è in possesso del numero minimo previsto di 30 CFP, non può esercitare la professione. Nel caso in cui il professionista svolga ugualmente le proprie attività senza poter dimostrare di aver assolto all’obbligo della formazione continua CNI, è passibile di sanzione disciplinare che può andare dal semplice avvertimento fino alla sospensione o alla cancellazione dall’Albo.
L’iscritto all’Ordine che non esercita professione regolamentata e non ha svolto la formazione continua non perde il diritto di iscrizione all’Ordine. Non avere i 30 CFP, infatti, non determina la cancellazione dall’Orine ma la sospensione dall’esercizio della professione. Per poter riprendere a volgere attività regolamentata, l’ingegnere dovrà preventivamente accumulare almeno i 30 CFP.
QUAL È LA PROPOSTA FORMATIVA DI VEGA FORMAZIONE?
Vega Formazione è un ente accreditato dalla Regione Veneto e dal CNI: tutti i corsi con CFP per ingegneri sono accreditati dal CNI e sono svolti in conformità al Regolamento per la formazione professionale continua emanato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Al termine di detti corsi, viene rilasciato relativo attestato di formazione con indicazione dei CFP maturati e i CFP vengono riconosciuti e caricati sul portale della formazione degli Ingegneri in automatico.
Trova la risposta nel nostro Glossario, la prima raccolta di tutti gli acronimi e termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
12 buoni motivi per scegliere i Corsi in aula di Vega Formazione
10 buoni motivi per iscriversi ai Corsi online in elearning di Vega Formazione
Il percorso formativo di Vega Formazione non finisce in aula!
Per tutti i nostri corsisti è disponibile un servizio di consulenza online gratuito!
I nostri docenti ti aspettano per rispondere alle tue domande!
Confuso dalla terminologia tecnica?
Ci pensiamo noi!
Scopri il significato di tutti gli acronimi e i suoi termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Il principale riferimento legislativo in Italia
Scarica il documento, scopri la banca dati dedicata e guarda le ultime news sempre aggiornate.