Vuoi diventare Ambassador?     CLICCA QUI
IL BLOG DI VEGA: GUIDA SU AMBIENTE E SICUREZZA

Malattia Professionale: definizione, cause e riconoscimento

La normativa vigente, a tutela dei lavoratori, prevede per il datore di lavoro l’obbligo di stipulare con l’INAIL un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le patologie professionali causati dall’attività lavorativa.

Ma che cos’è la malattia professionale? E come si fa ad ottenere il riconoscimento di malattia professionale?

Vediamo un approfondimento affrontando i seguenti argomenti:

LA MALATTIA PROFESSIONALE: DEFINIZIONE E CAUSE

La malattia professionale è una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sulla salute del lavoratore (causa diluita e non causa violenta e concentrata nel tempo) in modo diretto ed efficiente, cioè in grado di determinare la patologia in modo esclusivo e prevalente.

Per il riconoscimento di malattia professionale, infatti, il D. Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) parla di patologie professionali contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni rischiose.

Appare chiaro, quindi, che secondo la normativa vigente per accertare la malattia professionale deve esistere un rapporto causale, o concausale, diretto tra il rischio professionale e la malattia.

Il rischio può essere provocato dall’attività che il lavoratore svolge e/o dal rischio ambientale ovvero dall’ambiente in cui la lavorazione stessa si svolge.

La malattia professionale si differenzia dall’infortunio che, invece, è un evento che si verifica in modo immediato e che incide istantaneamente in modo traumatico sulla salute del lavoratore (causa violenta).

Vuoi approfondire il tema degli infortuni sul lavoro, malattie professionali e danno differenziale? Iscriviti al nostro corso: CLICCA QUI!

QUALI SONO I RISCHI CHE POSSONO DETERMINARE LE PATOLOGIE PROFESSIONALI?

Come abbiamo visto per ottenere la diagnosi o riconoscimento di malattia professionale è necessario dimostrare il rapporto causale tra i rischi correlati all’attività lavorativa e l’insorgenza lenta e prolungata nel tempo della patologia.

Tra i principali rischi che causano l’insorgenza di patologie professionali troviamo:

  • l’esposizione a polveri e sostanze nocive
  • l’esposizione a rumore
  • l’esposizione a vibrazioni
  • la scorretta movimentazione manuale dei carichi (MMC)

ESISTE UN ELENCO DELLE PATOLOGIE PROFESSIONALI?

Le malattie professionali sono classificate in due tabelle (patologie professionali tabellate):

  • una tabella per il settore industria dove sono elencate 85 patologie professionali
  • una tabella per il settore agricoltura dove sono elencate 24 patologie professionali

Ad ogni malattia professionale sono state associate una o più attività lavorative che la possono causare.

Va ricordato che sono denunciabili anche le patologie professionali non comprese negli elenchi di cui sopra.

COME AVVIENE IL RICONOSCIMENTO DI MALATTIA PROFESSIONALE?

Diagnosticare una malattia professionale è un processo che può essere molto lento perché il lavoratore, prima di manifestare segni e sintomi della patologia che possano essere ricondotti con certezza all’attività lavorativa, deve necessariamente essere stato esposto al rischio per un periodo di tempo.

Chiaramente se il lavoratore svolge, o ha svolto in passato, una delle attività associate alle patologie professionali tabellate, generalmente viene accettato dall’INAIL il riconoscimento di malattia professionale (se denunciata entro i limiti di tempo e le modalità previste dalla normativa vigente).

Diverso il caso in cui il lavoratore manifesti una malattia professionale non compresa tra quelle tabellate: in questi casi l’onere di dimostrare il nesso di causa tra attività lavorativa e malattia professionale spetta al lavoratore.

Il lavoratore dovrà cioè dimostrare, tramite documentazione medica, che l’attività lavorativa gli ha causato la malattia professionale.

QUANTO TEMPO HA IL LAVORATORE PER DENUNCIARE LA MALATTIA PROFESSIONALE?

Il lavoratore deve denunciare la malattia professionale entro 15 giorni dalla sua manifestazione altrimenti perderà il diritto all’indennizzo, o risarcimento,  per tutto il periodo antecedente a quello della richiesta.

Va precisato, però, che qualora il nesso di causa tra attività lavorativa e malattia professionale emerga in un momento successivo alla cessazione del rapporto di lavoro (anche dopo anni), il lavoratore ha comunque diritto ad un risarcimento.

Per alcune patologie professionali, infatti, il periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione del rapporto di lavoro è illimitato.

IL LAVORATORE A CHI DEVE DENUNCIARE LA MALATTIA PROFESSIONALE?

Il lavoratore deve denunciare la malattia professionale al suo datore di lavoro consegnando una copia del certificato medico.

Il datore di lavoro ha 5 giorni lavorativi di tempo per adempiere all’obbligo di denuncia di malattia professionale del lavoratore all’INAIL.

È bene ricordare che il datore di lavoro che non rispetta l’obbligo di denuncia di malattia professionale all’INAIL incorre in sanzioni.

Articoli correlati
HAI UN DUBBIO SU UN TERMINE
UTILIZZATO IN QUESTO ARTICOLO?

Trova la risposta nel nostro Glossario, la prima raccolta di tutti gli acronimi e termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.


CONTATTACI PER ULTERIORI INFORMAZIONI

Compilando i seguenti campi sarete contattati o riceverete le informazioni richieste nel più breve tempo possibile

* Campi obbligatori

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679
I dati personali saranno trattati come indicato nella nostra informativa sulla privacy, predisposta ai sensi del Regolamento UE 2016/679
Confermo di aver letto l'informativa sulla privacy ed esprimo il consenso per il trattamento dei dati personali per i processi automatizzati e la profilazione diretta a migliorare i servizi resi.


Ti potrebbe interessare...
Perchè iscriversi
ai nostri corsi?

12 buoni motivi per scegliere i Corsi in aula di Vega Formazione

10 buoni motivi per iscriversi ai Corsi online in elearning di Vega Formazione

FAQ: consulenza
post corso gratuita

Il percorso formativo di Vega Formazione non finisce in aula!

Per tutti i nostri corsisti è disponibile un servizio di consulenza online gratuito!

I nostri docenti ti aspettano per rispondere alle tue domande!

Glossario Salute e
Sicurezza Lavoro

Confuso dalla terminologia tecnica?
Ci pensiamo noi!


Scopri il significato di tutti gli acronimi e i suoi termini tecnici utilizzati in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.

TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO

Il principale riferimento legislativo in Italia

Scarica il documento, scopri la banca dati dedicata e guarda le ultime news sempre aggiornate.