FAQ: SERVIZIO CONSULENZA POST CORSO
Il percorso formativo proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online post-corso gratuito e riservato ai partecipanti che consente una prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
Ciascun partecipante riceverà, congiuntamente all'attestato, un codice di accesso da utilizzare per porre quesiti ai docenti del corso, utilizzando l'apposito spazio web "Area Riservata partecipanti" del sito.
Le risposte fornite dal docente verranno inviate a colui che ha formulato le domande e, se ritenute di comune interesse pubblicate sul sito. Tali domande e risposte sono inoltre accessibili dall'area riservata del cliente.
Principali quesiti formulati dai partecipanti e relative risposte | Inserita il: |
---|---|
Quali sono i DPI da utilizzare per l'attività in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento? | 18/05/2023 |
clicca per vedere la risposta RISPOSTA: Relativamente alle procedure per lavori in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento il richiamo normativo è l’art. 66 del D. Lgs. 81/08, che riportiamo: “È vietato consentire l’accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, senza che sia stata previamente accertata l’assenza di pericolo per la vita e l’integrità fisica dei lavoratori medesimi, ovvero senza previo risanamento dell’atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi idonei. Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell’atmosfera, i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza, vigilati per tutta la durata del lavoro e, ove occorra, forniti di apparecchi di protezione. L’apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali da poter consentire l’agevole recupero di un lavoratore privo di sensi.” Considerazioni similari vengono fatte relativamente alla presenza di gas negli scavi (art. 121 del D. lgs. 81/08). Pertanto le procedure per lo svolgimento di lavoro in tali ambienti devono essere definite in seguito alla valutazione del rischio e delle condizioni specifiche dell’ambiente all’interno del quale si andrà a svolgere l’attività lavorativa, e di conseguenza sarà necessario definire i DPI con cui proteggere i lavoratori incaricati del lavoro stesso. Tra i DPI che usualmente possono essere utilizzati troviamo: dispositivi per il recupero del lavoratore privo di sensi (imbracature, corde, connettori, verricello, ecc.), dispositivi di protezione delle vie respiratorie (ad esempio maschere antigas o autorespiratore), casco, indumenti di protezione, guanti, scarpe, eventualmente occhiali, fino a indumenti protettivi contro gli agenti chimici. | |
I DPI che da portale NANDO risultano “withdrawn” sono comunque utilizzabili? Il ritiro di un DPI ha effetto immediato oppure i DPI, anche successivamente al “withdraw”, sono comunque utilizzabili? | 29/12/2022 |
clicca per vedere la risposta RISPOSTA: In generale, per i DPI acquistati successivamente alla data di “withdraw”, l’importante è che la data di fabbricazione sia antecedente alla data di “withdraw”. | |
La registrazione dell'addestramento dei lavoratori deve essere fatta quotidianamente (a fronte argomenti trattati) o al termine del percorso addestrativo (che in alcune situazioni può durare diversi settimane/mesi)? | 24/03/2022 |
clicca per vedere la risposta RISPOSTA: L’art. 37 prevede che: “(…) Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato” senza specificare se la verbalizzazione dell’addestramento vada effettuata quotidianamente o al termine di un più lungo percorso di addestramento. |