Classe di resistenza al fuoco

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Classe di resistenza al fuoco: la resistenza al fuoco è un parametro che rappresenta la capacità portante in caso di incendio, per una struttura, per una parte della struttura o per un elemento strutturale nonché la capacità di compartimentazione rispetto all’incendio per gli elementi di separazione sia strutturali, come muri e solai, sia non strutturali, come porte e tramezzi. La classe di resistenza al fuoco è una delle misure antincendio di protezione da perseguire per garantire un adeguato livello di sicurezza di un’opera da costruzione in condizioni di incendio.

La normativa prevede le seguenti classi di resistenza al fuoco, caratterizzate dalla sigla “REI” e da un’indicazione numerica, ad esempio: 10, 15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240 e 360.

Nell’indicare la classe di resistenza al fuoco le lettere R E I rappresentato specificatamente:

• R (Capacità Portante): capacità di un elemento strutturale di portare carichi anche in condizioni di incendio, per un certo periodo di tempo;
• E (Tenuta): capacità di un elemento costruttivo o strutturale di impedire il passaggio di fumi e gas caldi in condizioni di incendio, per un certo periodo di tempo;
• I (Isolamento): capacità di un elemento costruttivo o strutturale di limitare il passaggio di calore di un incendio per un certo periodo di tempo, mantenendo la temperatura misurata sul lato non direttamente esposto al fuoco (lato freddo) al di sotto di una determinata soglia.

Un elemento può garantire una o più delle caratteristiche sopra elencate, ad esempio una parete potrà garantire sia capacità portante, di tenuta e di isolamento (quindi essere caratterizzata dalla sigla “REI”), oppure solo di tenuta e isolamento (in tal caso la sigla sarà “EI”), mentre elementi strutturali, quali ad esempio, travi e colonne, avranno solo capacità portante (e quindi saranno identificati dalla sigla “R”).

Le cifre dopo la sigla REI indicano l’intervallo di tempo espresso in minuti, definito in base a prove di laboratorio o a calcoli analitici, durante il quale il compartimento antincendio garantisce la capacità di mantenimento delle caratteristiche meccaniche (portante), di tenuta e di isolamento, ossia, sinteticamente, la capacità di compartimentazione.

Quindi, sulla base della classe di resistenza al fuoco, i prodotti chiamati comunemente “tagliafuoco” (ad esempio: pareti e porte) sono contrassegnati con le sigle del tipo "REI 60, REI 120 ecc." che ne definiscono le caratteristiche di resistenza al fuoco.

Ad esempio: la classe di resistenza al fuoco “REI 120” indica che le condizioni elencate, secondo le prove e i calcoli effettuati, saranno mantenute per un tempo minimo non inferiore a due ore. In sostanza, il termine REI XXX o R XXX è un modo sintetico per rappresentare il comportamento previsto di una data struttura o elemento durante l’incendio.