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Il Glossario di Vega: terminologia tecnica a portata di mano

Diisocianati

Diisocianati: con il termine diisocianati si intende un gruppo di composti chimici piuttosto ampio realizzati dall’unione di due unità di cianati (gruppo -N=C=O) con altri gruppi chimici.

In base alla loro struttura e al “peso” delle loro molecole, i diisocianati possono essere più o meno volatili, ma mediamente non si tratta di composti molto volatili se si trovano a temperatura ambiente.

Si tratta di composti piuttosto reattivi, risultano irritanti per tutte le vie di esposizione (cute, occhi, vie respiratorie) e sono anche dotati di una certa tossicità. Sono in grado di sensibilizzare i tessuti attraversati causando sia dermatiti che, soprattutto, sensibilizzazione respiratoria in forma ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante, tanto da essere classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

I diisocianati si trovano all’interno di tantissimi prodotti, in particolare poliuretani, e vengono manipolati pertanto in numerosi contesti lavorativi.

A titolo indicativo e non esaustivo, individuiamo di seguito le tipologie di prodotti che generalmente contengono diisocianati e dove si trovano:

  • Schiume rigide di poliuretano: utilizzate per l’isolamento termico di edifici, frigoriferi, impianti di surgelazione, tubazioni e serbatoi di stoccaggio; si trovano nei galleggianti, negli imballaggi, negli elementi di mobili, nelle scocche di macchine o elettrodomestici
  • Schiume flessibili di poliuretano: impiegate nei mobili per la casa (materassi, cuscini, divani, ecc), sedili per autoveicoli, imbottiture per diverse applicazioni industriali, tessuti laminati
  • Schiume strutturali a pelle integrale, semirigide e a bassa densità: si trovano in elementi interni dei veicoli (volante, poggiatesta, ecc), in elementi di arredo, in articoli sportivi (sci, tavole da surf, ecc)
  • Elastomeri: impiegati per la produzione di suole per scarpe, pannelli di carrozzeria per veicoli, rulli e ruote dentate, nastri trasportatori, sigillanti per l’edilizia e l’industria automobilistica, fibre
  • Materiali di rivestimento: trovano impiego nella produzione di adesivi, vernici, stucchi, riempitivi, nastri adesivi
  • Prodotti non poliuretanici: i diisocianati sono utilizzati, ad esempio, come leganti per la realizzazione di pannelli truciolari o per la realizzazione di stampi in sabbia per fonderie e per la produzione di schiume poliureiche a bassissima densità impiegate per la realizzazione di materiali di imballaggio.

Visto l’elevato numero di tipologie di materiali che contengono poliuretani, sono davvero estesi gli ambiti applicativi quali ad esempio: produzione di componenti per le automobili, nelle carrozzerie, molte lavorazioni nel settore dell’edilizia e affini (impiantisti, carpentieri, cappottisti, serramentisti, ecc), nella produzione di mobili, di materie plastiche per i più svariati usi.

Ad agosto 2020 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2020/1149 che, modificando l’allegato XVII del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), ha imposto le seguenti restrizioni:

  • Dal 24 Febbraio 2022 è vietata l’immissione di diisocianati in quanto tali o come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali, salvo che:
    • la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in una combinazione, sia inferiore allo 0,1% in peso, oppure
    • il fornitore deve garantire che:
      • il destinatario delle sostanze o delle miscele abbia le informazioni sui requisiti di formazione da parte dell’utilizzatore industriale o professionale sull’uso sicuro dei diisocianati prima del loro utilizzo;
      • sull’imballaggio sia presente la dicitura “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta.
  • Dal 24 Agosto 2023 è in vigore la restrizione sull’utilizzo per uso industriale e professionale: non è più consentito l’uso dei diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele, per usi industriali e professionali, salvo che:
    • la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in una combinazione, sia inferiore allo 0,1% in peso;
    • i datori di lavoro o i lavoratori autonomi devono garantire che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione adeguata sull’uso sicuro dei diisocianati prima del loro utilizzo.

Dal 24 agosto 2023 diventa pertanto obbligatorio, per chi acquista e usa prodotti contenenti diisocianati in percentuale superiore allo 0,1% in peso per scopi professionali e industriali, possedere un attestato di partecipazione a uno specifico corso di formazione obbligatoria con test finale di apprendimento.

Il Regolamento individua tre livelli di formazione sui diisocianati in base alle attività lavorative e, per ciascun livello, indica i contenuti da affrontare senza specificarne la durata. L’aggiornamento dei vari corsi deve essere fatto ogni 5 anni.

Vega Formazione ha progettato i propri corsi di formazione obbligatoria sui diisocianati con le seguenti durate:

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