FAQ: SERVIZIO CONSULENZA POST CORSO
Il percorso formativo proposto da Vega Formazione si caratterizza per un servizio di consulenza online post-corso gratuito e riservato ai partecipanti che consente una prosecuzione del percorso formativo intrapreso garantendo un accrescimento professionale costante e fornendo utili supporti per la propria professione.
Ciascun partecipante riceverà, congiuntamente all'attestato, un codice di accesso da utilizzare per porre quesiti ai docenti del corso, utilizzando l'apposito spazio web "Area Riservata partecipanti" del sito.
Le risposte fornite dal docente verranno inviate a colui che ha formulato le domande e, se ritenute di comune interesse pubblicate sul sito. Tali domande e risposte sono inoltre accessibili dall'area riservata del cliente.
Principali quesiti formulati dai partecipanti e relative risposte | Inserita il: |
---|---|
All'interno del perimetro aziendale possono essere individuate più aree di deposito temporaneo dei rifiuti? Come vanno gestite le modalità di avvio a recupero/smaltimento dei rifiuti? | 18/12/2023 |
clicca per vedere la risposta RISPOSTA: All'interno dell’area in cui si svolge l’attività che ha prodotto i rifiuti possono essere individuate più aree di deposito temporaneo degli stessi. Per quanto concerne il criterio da utilizzare per avviare i rifiuti a recupero/smaltimento, seppure distribuito in diverse aree del perimetro aziendale, il deposito temporaneo deve essere considerato come unico, valendo di fatto per l'unità locale. Ad esempio adottando il criterio volumetrico si possono depositare (anche in diverse aree all'interno dello stabilimento, purché all'interno della stessa unità locale) al massimo e in totale 30 mc di rifiuti. | |
Chi è l'organo pubblico preposto al controllo rifiuti aziendali? | 12/07/2023 |
clicca per vedere la risposta RISPOSTA: Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i., all’art. 197, prevede che siano le province ad avere la competenza in merito al “controllo periodico su tutte le attività di gestione […] dei rifiuti, ivi compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del presente decreto”, dove la parte quarta è quella relativa alla gestione dei rifiuti. Le province possono avvalersi di organismi pubblici per l’espletamento delle proprie funzioni, comprese le ARPA territorialmente competenti. |